LIBRIDAMARE A SPERLONGA 2015:
I LIBRI

SABATO 27 GIUGNO 2015
L’isola di Arcangelo, di Luisa Mattia, illustrazioni di Marina Farsetti
Beisler Editore

Da una recensione: Kate ha quattordici anni, sua madre Lena è Oceanografa, sempre in giro, suo padre Andrea, fotografo e giornalista, la segue. Ecco la famiglia per breve tempo in Norvegia, dove la ragazza vive la prima cotta per il coetaneo Jens… Ma poi, purtroppo, si deve ripartire. Questa volta sbarcano in una boscosa isola italiana affacciata sul Mediterraneo, luogo fascinoso e pieno di misteri. Lena riparte di nuovo in viaggio e restano sull’isola solo Kate e suo padre.
Arcangelo è un ragazzo difficile, che ha lasciato la scuola e vive sull’isola appartato, addirittura si è costruito una sorta di rifugio, dove ha messo i suoi tesori: cassette di frutta dove ha collocato vecchi libri salvati dal macero, un arco e delle frecce da lui stesso costruite, una torcia, la mappa dell’isola con punti di riferimento inventati per non smarrirsi nel bosco e i suoi bellissimi disegni (riportati anche nel libro). Ma Arcangelo è troppo stravagante per essere accettato, crede alle favole, viene chiamato “il matto” dagli isolani e il suo stesso nome si è frantumato: ora si fa chiamare Gelo, come il suo cuore.

SABATO 11 LUGLIO 2015
“Coco della giungla”, di Sergio Zerunian, illustrazioni di Titti De Ruosi
Edizioni Belvedere

Andrea Zanichelli, uno studioso di rettili, trova nel bacino del Fiume Congo un nido con sette uova di forma e dimensioni eccezionali. Ne prende uno e lo porta a Roma, a casa sua, per farlo schiudere. Sotto una lampada a raggi ultravioletti l’embrione si sviluppa, e quando viene alla luce la famiglia Zanichelli scopre che si tratta del cucciolo di un dinosauro; un dinosauro vivo e vegeto nel XXI secolo! Il piccolo, chiamato Coco, trascorre i primi mesi della sua vita nella capitale d’Italia, nascosto in casa e poi nel Bioparco. Al primo periodo di vita felice, accudito con amore da una delle figlie di Andrea, seguono momenti di tristezza e solitudine. Coco smette di mangiare e si ammala. Per evitare una tragica fine, verrà riportato in Africa dove incontrerà la mamma e i suoi fratelli e riprenderà il suo posto nella natura…

SABATO 25 LUGLIO 2015
“Mamma in fuga”, di Arianna Di Genova, illustrazioni di Sarah Mazzetti
Biancoenero

Da una recensione: Protagonista della storia è una famiglia che vive nel disordine creato da due figlie disordinate e un marito un po’ svampito e grande accumulatore. Un giorno la mamma che, la domenica da mamma “si trasforma in aspirapolvere umano”, decide che non ce la fa più e scompare. Si nasconderà nelle caverne per dimostrare alla propria famiglia che si può stare bene con poche cose. Intanto a casa iniziano a cercarla e trovano un biglietto che dice che tornerà solo dopo che saranno stati eliminati da casa almeno 100 oggetti. Lieto fine in una caverna davanti a un fuoco, per arrostire un pesce pescato nel fiume. Una storia divertente, che si legge velocemente e con piacere, che strizza l’occhio ai temi della decrescita felice e che fa sentire le mamme che sognano di diventare cavernicole in buona compagnia. Anche in questo libro è stata usata la font biancoenero®, pensata per favorire la lettura di chi, a leggere, un poco fatica.

SABATO 8 AGOSTO 2015
“La prima volta che sono nata”, di Vincent Cuvellier, illustrazioni di Charles Dutertre
Sinnos

La prima volta che sono nata è un libro per tutte le età: un albo da sfogliare e risfogliare, per ripercorrere e scoprire tutte le prime volte della vita, le scoperte, le rivoluzioni, le decisioni…
Con la collana “I tradotti” di Sinnos arriva finalmente in Italia un best seller pubblicato in Francia dalle edizioni Gallimard Jeunesse.
«La prima volta che ho camminato, sono caduta.
La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato».

SABATO 5 SETTEMBRE 2015
“Salvo e le mafie”, di Riccardo Guido, illustrazioni di Sergio Riccardi
Sinnos, PREMIO SIANI 2014

Salvo, ragazzino palermitano, ripercorre la storia della sua famiglia, una famiglia di mafia. Il suo bisnonno viveva negli anni in cui la mafia controllava la campagna e le attività agricole; suo nonno era mafioso quando la criminalità organizzata comincia ad occuparsi di traffico di droga e speculazione edilizia; a suo padre, dopo la strage di Capaci, viene affidato il compito di seguire l’organizzazione nel Nord d’Italia. Ma è proprio la nascita di Salvo a cambiare la storia di questa famiglia, spingendo il padre a diventare collaboratore di giustizia per regalare a suo figlio un futuro e un nome di cui non vergognarsi.
«Questo libro nasce dalla convinzione che solo i cittadini realmente consapevoli potranno scegliere di stare dalla parte giusta. E la consapevolezza non si acquista dall’oggi al domani, ma va coltivata con passione, come una pianta che cresce molto lentamente. Fin dai banchi di scuola», dall’introduzione del magistrato Raffaele Cantone.