LIBRIDAMARE D’INVERNO 2016:
I LIBRI

SABATO 30 GENNAIO 2016
“Salvo e le mafie”
di Riccardo Guido, illustrazioni di Sergio Riccardi
Sinnos, PREMIO SIANI 2014

Salvo, ragazzino palermitano, ripercorre la storia della sua famiglia, una famiglia di mafia. Il suo bisnonno viveva negli anni in cui la mafia controllava la campagna e le attività agricole; suo nonno era mafioso quando la criminalità organizzata comincia ad occuparsi di traffico di droga e speculazione edilizia; a suo padre, dopo la strage di Capaci, viene affidato il compito di seguire l’organizzazione nel Nord d’Italia. Ma è proprio la nascita di Salvo a cambiare la storia di questa famiglia, spingendo il padre a diventare collaboratore di giustizia per regalare a suo figlio un futuro e un nome di cui non vergognarsi.
«Questo libro nasce dalla convinzione che solo i cittadini realmente consapevoli potranno scegliere di stare dalla parte giusta. E la consapevolezza non si acquista dall’oggi al domani, ma va coltivata con passione, come una pianta che cresce molto lentamente. Fin dai banchi di scuola», dall’introduzione del magistrato Raffaele Cantone.

VENERDI’ 26 FEBBRAIO 2016
“La prima volta che sono nata”
di Vincent Cuvellier, illustrazioni di Charles Dutertre
Sinnos

La prima volta che sono nata è un libro per tutte le età: un albo da sfogliare e risfogliare, per ripercorrere e scoprire tutte le prime volte della vita, le scoperte, le rivoluzioni, le decisioni…
Con la collana “I tradotti” di Sinnos arriva finalmente in Italia un best seller pubblicato in Francia dalle edizioni Gallimard Jeunesse.
«La prima volta che ho camminato, sono caduta.
La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato».

VENERDI’ 11 MARZO 2016
“Nina e i diritti delle donne”
di Cecilia D’Elia, illustrazioni di Rachele Lo Piano
Sinnos

Oggi i ragazzi e le ragazze posso scegliere cosa fare da grandi. Ma in Italia, solo 45 anni fa, alcune professioni erano vietate alle donne: come la magistratura e altre ancora nei pubblici uffici.
Attraverso la voce di Nina e la storia della sua famiglia, il racconto di come è cresciuta l’Italia attraverso l’evoluzione dei costumi, delle donne e della società intera: per mostrare ai giovani lettori e lettrici che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie avvenute pochi anni fa e che non vanno dimenticate! Soprattutto per non tornare indietro.

SABATO 2 APRILE 2016
“Agente Sharp – Missione Parigi”
di Alessandro Cini, illustrazioni di Sara Gavioli
biancoenero

Cosa sta succedendo ai gatti di Londra e Singapore?
Sembrano impazziti.
Nel frattempo a Parigi si registrano strani movimenti fra i Topi di Fogna…
Dopo Attacco a Gattaka, torna in azione l’Agente Sharp, il più grande esperto di codici segreti.
Una misteriosa storia di investigazione che farà sospettare tutti i bambini che ne hanno uno, di avere non un tenero gattino che gironzola per casa, ma un furbissimo agente segreto sotto mentite spoglie.

SABATO 19 MARZO 2016 SABATO 9 APRILE 2016
“Portico d’Ottavia”
di Anna Foa, illustrazioni di Matteo Berton
Laterza

portico-d-ottavia-200pxC’è qualcosa nell’aria questa mattina, le finestre sbattono per il vento, le imposte s’impigliano di continuo nella tenda. Si apre la porta, entra una ragazzetta magra. “Anna”, mi dice, “se vuoi sapere com’è andata quel giorno dell’ottobre 1943, te lo racconto io: io c’ero”. Ha l’incarnato fresco di una bambina di dodici anni, gli occhi intelligenti e miti, un’aria antica. “Com’è possibile?”, le chiedo, “sei un fantasma?”. Lei ride, una risata cristallina. “Sono Costanza, a casa tua ci abitavo. Ma era tutta diversa. Vedi: lì dove c’è il tappeto c’era il tavolo rotondo di legno scuro, e su quella parete che ora è vuota, c’era il comò con le foto dei parenti. Ma ora vieni con me. Alzati”.
È scattante sulle gambe agili, mi prende per mano: andiamo giù per le scale, fino al cortile e poi porta dopo porta, in un viaggio nel tempo. Mi racconta di quel giorno, di ciascuna famiglia, di chi fu preso dai nazisti e di chi invece riuscì a scappare. Il silenzio, dopo la razzia, fra queste mura è rimasto a lungo. Poi a poco a poco la vita è rifiorita e i bambini sono tornati a schiamazzare nel cortile. E Costanza, chi è quella misteriosa bambina?